MILANO, 18 feb. – ”Ritorna con forza il tema dell'autonomia della Regione. È una questione di grande attualità, a cominciare dal dato fiscale: più risorse devono restare qui, dove sono prodotte dal lavoro dei lombardi”. E’ quanto ha dichiarato Mauro Parolini, Assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia, commentando il voto dell’aula sulla proposta di referendum per una maggiore autonomia della Lombardia giunto ieri in serata.
“Su molte competenze, dall'educazione alle infrastrutture, dal turismo al commercio, fino al sostegno allo sviluppo economico e alla sanità, Regione Lombardia ha dimostrato capacità innovative ed efficienza. Senza contare – ha spiegato Parolini – che autonomia significa assumere le decisioni, senza lasciarle ad uno Stato che purtroppo non ha ancora risolto l'elefantiasi e l'inefficienza della propria burocrazia e che spesso non è in grado neppure di comprendere differenze e specificità dei singoli territori”.
“La Lombardia è orgogliosa del proprio ruolo di traino del nostro paese. Vuole più autonomia per crescere di più e – ha spiegato Parolini – per far crescere insieme tutta l’Italia".
Secondo Parolini “il referendum, strumento non ordinario ma grande espressione di democrazia, da' forza e contenuto ad un percorso di federalismo variabile, commisurato alle effettive capacità e volontà di autonomia delle singole regioni, applicando l'articolo 116 della costituzione”.
Infine l’esponente delle Giunta lombarda ha sottolineato che “la Lombardia si conferma un modello anche per il centrodestra, con una maggioranza coesa, capace di governare e di raccogliere volta a volta consensi anche fuori dai propri confini".